Al via Giovedì 17 settembre, alle ore 17.30, un evento interamente dedicato all’Alzheimer

Al via Giovedì 17 settembre, in occasione della prossima giornata mondiale sull’Alzheimer,  un evento interamente dedicato alla sensibilizzazione verso questa malattia, letta in chiave simbolico-esperienziale e sociale

 

L’evento, nato grazie alla collaborazione tra la R.S.A. Fondazione Bellaria Onlus e la Libreria  – Caffè Letterario – “Pagina 18”, approfondirà il delicato tema dell’Alzheimer attraverso la presentazione del libro “Intime erranze. Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica” della Psicologa Luciana Quaia.

Giovedì 17 settembre p.v., alle ore 17.30, presso la Libreria – Caffè Letterario – “Pagina 18” di Saronno, in via Padre Luigi Monti, 15, si terrà un evento interamente dedicato all’Alzheimer, con lo scopo di far conoscere la malattia e capire che cosa significa affrontare e gestire la vita a fianco di una persona malata.

 L’evento  prevede la partecipazione della Psicologa Luciana Quaia, da anni in prima linea nello studio e nella ricerca di terapie alternative legate all’Alzheimer, la quale presenterà il proprio libro “Intime erranze. Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica”.

 La presentazione del libro, occasione per presentare anche la rete dei servizi presenti sul territorio, sarà moderata dalla Psicologa Psicoterapeuta Barbara Furlan, responsabile della rete Alzheimer per l’Associazione AUSER di Saronno, e dalla Presidente di Fondazione Bellaria Onlus, Paola Bottacin.

 Il libro, edito da Nodo Libri, racconta di come nella vita accada che improvvisamente il destino presenti eventi inattesi, obbligando a riprogettare l’esistenza e a trovare nuovi punti di equilibrio. La resilienza, concetto cardine del testo, insegna che con adeguati supporti è possibile resistere, affrontare le situazioni più gravi e trasformare le crisi in occasione di crescita, dando l’opportunità di affermare che anche una malattia come la demenza può rendere più forte il familiare impegnato nella cura del proprio congiunto. Nel libro si considera un approccio fondato sulla scrittura autobiografica perché il racconto delle proprie memorie non solo favorisce il pensiero introspettivo e la cura di sé, ma salva il passato, aiuta a trovare uno spazio di tregua nel presente che opprime e incoraggia la scoperta delle potenzialità interiori necessarie a gestire le sfide del futuro. Mitologia, poesia, letteratura, cinema, integrano la narrazione della storia personale che inizia all’interno di un gruppo di reciproco aiuto.